lunedì 30 settembre 2013

All'inizio ce n'era una....







Così è cominciata la nostra storia ...prima ce n'era 1 e poi 2..3..4...e adesso ce ne sono tante tante. Dentro la nostra casa c'è un piccolo studio dove Simone realizza le sue sculture ed è proprio lì che è nato questo progetto.All'inizio più che un progetto era un uovo ma quando la mente ha lasciato lo spazio a quello che sappiamo fare meglio abbiamo capito che era possibile uscire dal guscio. Le nostre mani se ne sono andate per la loro strada trovando una forma che è diventata la madre di tutti gli altri animali.











venerdì 20 settembre 2013


   
NIMMO è una parola che ha radici di Toscana come noi e come la terra tra le dita che portiamo.E' ispirato dallo slancio che viene dalle abili mani di chi conosce la scultura e dalle matite consumate dalla pressione delle idee. NIMMO significa Nessuno è un non nome per chi non si pone obiettivi troppo alti ma vive in semplicità con quello che la propria storia li lascia tra le mani. Il nostro è un piccolo mondo dove artisti italiani e stranieri ruotano per imparare tecnica e assaporare uno stile di vita all'insegna della decrescita!



STRUMENTI 
Ogni forma è calcata a mano, una ad una.Il calco manuale è un processo lento che consuma le mani . Ha bisogno del calore del sole che asciuga l'acqua e tira la terra. Utilizziamo creta di galestro una fra le più grossolane e impure, ha all'interno granelli di sabbia che rendono la superficie irregolare. 

Il calco o madreforma sulla quale si realizzano gli animali è in gesso. Si spinge la terra all'interno di ogni fessura perchè i dettagli più precisi siano riprodotti nel giusto modo.Quando la figura si è ritirata si toglie dallo stampo e le due metà si incontrano per definire la forma finale.Si saldano insieme con la "barbottina" e poi le lasciamo asciugare sui davanzali delle finestre.
LA DECORAZIONE
Non utilizziamo un'unica tecnica di decorazione ma quella più interessante è la monocottura. La ceramica è fatta sopratutto di alchimia, la casualità  o meglio, la ricerca ci conducono in strade poco percorse e si ottengono così effetti interessanti e inusuali. La monocottura è una tecnica molto poco praticata così la nostra prima tiratura è iniziata da lì.La ceramica viene normalmente cotta e poi smaltata in seconda cottura, nel processo che noi utilizziamo la ceramica viene cotta cruda e già smaltata , l'effetto che si ottiene è una superficie molto irregolare che ti fa domandare : 
ma come si fa?








Ed ecco Giana ,che ha preso il suo nome da Jan ,un nostro amico e vicino di casa che l'ha portata con sè a Ginevra.
Le nostre galline hanno un nome ,il nome di chi le ha apprezzate e se le è portate a casa .Sono una collezione a tiratura limitata perchè non vi siano più di cinquanta di una stessa famiglia e rispettare così la loro biodiversità.

giovedì 19 settembre 2013

Queste sono le "Schizzate" le galline un pò pazze nate di domenica mattina.

Non dire Gatto!

Non Dire Gatto!
Adesso vi raccontiamo come è nata la leggendaria frase:non dire gatto finchè non l'hai nel sacco! Calcare, asciugare, sformare, accoppiare, ripulire, asciugare, cuocere, immergere, asciugare, dipingere, patinare, lucidare, far crescere un paio di baffi,incartare, mettere nel sacco! 
Quando tocchi le ceramiche di NIMMO ne percepisci tutti i gesti con cui son fatte.Ci vuole la santa pazienza di chi attende e ascolta il tempo come il contadino nel campo.



 
La lumaca porta la sua casa sulle spalle così la sua dimora è in ogni dove!

martedì 10 settembre 2013

Ecco l'ultima covata! Grandi, medie e piccole in tanti colori e 
diverse tecniche di decorazione graffiate,disegnate,spennellate!
Disegna la tua gallina!